Assorisparmio consegue un rilevante risultato nella prospettiva di offrire margini di tutela più ampi per i consumatori

7 Marzo 2012 da www.finanzaediritto.it 
L'avv. Matteo Ghisalberti, socio dello studio legale Graziadei e l’avv. Fausto Bongiorni, Presidente di Assorisparmio, hanno assistito un drappello di risparmiatori, provenienti da Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, conseguendo un rilevante risultato nella prospettiva di offrire margini di tutela più ampi per i consumatori nell’ambito dei giudizi relativi all’acquisto di strumenti finanziari. La Cassazione, con l'ordinanza n.1875 del 9 febbraio 2012, ha infatti previsto che il consumatore non debba ritenersi inderogabilmente vincolato a promuovere il giudizio di risarcimento nei confronti dell’intermediario per il tramite del quale abbia compiuto un investimento, dinanzi al Giudice del suo luogo di residenza, come ritenuto dal Tribunale di Milano sulla scorta di una lettura formalistica dell’art. 63 del D.Lgs. 206 del 2005 (Codice del Consumo), potendo comunque avvalersi in alternativa di uno degli altri criteri di determinazione della competenza del Giudice sanciti dagli artt. 18 e seguenti del codice di procedura civile. Nella sua ordinanza la sesta sezione civile della Corte di Cassazione ha quindi accolto le obiezioni formulate dai risparmiatori, ammettendo che nelle controversie concernenti contratti negoziati fuori dai locali commerciali e relativi a strumenti finanziari il consumatore possa decidere liberamente, nell’ambito dei diversi criteri sanciti dalla legge, ove promuovere un giudizio senza che il Giudice, in accoglimento dell’eccezione sollevata dal professionista ovvero anche d’ufficio, possa dichiarare la propria incompetenza a svantaggio del consumatore. Conseguentemente è stata dichiarata la competenza del Tribunale di Milano, dinanzi al quale le cause dovranno essere proseguite. Questa decisione degli Ermellini introduce, quindi, margini di tutela più ampi per i consumatori nell'ambito dei giudizi relativi all'acquisto di strumenti finanziari.